Santuario di Santa Maria della Neve
o Santa Maria Inziata
Le prime fonti documentarie risalenti al XV secolo, attestano l’esistenza di un edificio religioso in posizione periferica secondo l’usanza medioevale di fermare i “forestieri” per evitare di contrarre malattie.
Fra la fine del’400 e l’inizio del ‘500 l’edificio fu interessato da un intervento di ampliamento limitato all’aula coinvolgendo soprattutto l’apparato decorativo eseguito entro il 1525.
Demolito il vecchio presbiterio venne modificato il soffitto dell’aula che, innalzato, coprì le finestre circolari e gli angeli.
Nel 1731 fu realizzata la cappella di S.Antonio da Padova e traslata l’immagine della Madonna del Parto sull’altare maggiore.
La chiesa rimase in uno stato di abbandono finché la famiglia Castelbarco diede avvio a lavori di restauro nel 1848 con una tinteggiatura a finta tappezzeria rimossa con il recente restauro.
Nel 2001 fu dato inizio al restauro a cura della Pro Loco di Cislago in collaborazione con la Parrocchia. Il 1° lotto delle opere ha riguardato gli affreschi del presbiterio e il consolidamento della volta; un secondo toto ha recuperato la Coppella di S. Antonio e le formelle dell’altare maggiore; completato il restauro dell’altare, si è quindi dato avvio al più importante lotto che ha riguardato tutte le superfici interne della navata terminato nel 2008.
E’ oggi possibile apprezzare la ricchezza dell’impianto decorativo della chiesa caratterizzata da nicchie perimetrali e numerosi affreschi votivi. La rappresentazione pittorica di gran porte dell’aula risente del forte influsso della peste nel culto dei santi protettori confro questo flagello, S. Rocco e S. Sebastiano, e anche del tema della maternità con varie Madonne del latte e con il Bambino.
Di grande interesse la nicchia della Madonna della Misericordia incorniciata dai misteri del Rosario eseguiti con una fecnica vicina alla miniatura.
Il tema della maternità è ripreso anche nel lato Sud dall’affresco di S. Agata protettrice delle balie e delle nutrici. Segue l’affresco di S.Ambrogio datato 1525 testimonianza di una fattura che si avvicina ai pittori legnanesi di GianGiacomo Lampugnani, come la sopravvissuta natività a destra dello cappella di S. Antonio.
Alla nicchia dedicata a S. Carlo Borromeo segue una bella Madonna delle Rose e la nicchia della Madonna in trono con i benefattori. Sopra la porticina a sud è presente il dipinto della Devota con alle spalle S. Giacomo il Maggiore. Chiude il lato sud la nicchia della Madonna della neve o della fondazione.
Il presbiterio venne affrescato nel 1618 e dedicato olla vita di Maria; nella volta è rappresentata l’Assunzione della Vergine circondata dagli angeli. Un prezioso altare ligneo barocco conserva le formelle dorate e il grande affresco della Madonna incinta.
Testo a cura di Pro Loco Cislago
Secondo mercoledì del mese
ore 20.45 S. Messa per le coppie che desiderano il dono di un figlio
Tutti i fedeli possono partecipare
Terzo sabato del mese (Ott- Mag)
ore 21.00 Adorazione Eucaristica
Festa Patronale: 1° domenica di agosto
La chiesa è aperta in occasione delle celebrazioni liturgiche e in concomitanza delle visite guidate.
Prima Domenica del mese
da Marzo a Novembre
alle 15.30 e alle 17.00
Si possono prenotare visite guidate per gruppi o singoli in altre date e orari chiamando il numero: 348 5944384