Il comandamento dell’amore lasciato da Gesù trova concreta realizzazione anche nel rapporto con i sofferenti.
E’ uno dei passaggi chiave del messaggio del Papa per la XXIX Giornata Mondiale del Malato che sarà celebrata il prossimo 11 Febbraio, memoria della Beata Vergine di Lourdes.
Tema della riflessione di Papa Francesco è “La relazione di fiducia alla base della cura dei malati” e prende le mosse da un pas- so del Vangelo di Matteo: “Uno solo è il Vostro Maestro e voi siete tutti fratello (Mt 23,8). Si tratta di un testo e non potrebbe esse- re altrimenti, che si muove intorno allo scenario dell’attuale pandemia e che proprio in relazione alla malattia che sta seminando dolore e morte sottolinea, nella relazione con chi sta male, l’importanza della “coerenza tra il credo professato e il vissuto reale”. Il rischio è infatti di cadere nel “male dell’ipocrisia” molto grave, “che produce l’effetto di impedirci di fiorire come figli dell’unico Pa- dre, chiamati a vivere una fraternità universale”.
“Nessuno resti da solo, nessuno si senta escluso e abbandonato”. “Vicinanza” ai malati di Convid. “Nessuno è immune dal male dell’ipocrisia”. “Affido tutte le persone ammalate, gli operatori sanitari e coloro che si prodigano accanto ai sofferenti, a Maria, Madre di misericordia e Salute degli infermi” (Papa Francesco).
Domenica 14 Febbraio: Ore 15,00 Santa Messa Lourdiana
Per i malati con l’amministrazione del sacramento dell’Unzione. Coloro che desiderano ricevere l’Unzione sono invitati a dare il proprio nominativo in Segreteria Parrocchiale oppure telefonando al n. 02 96380242 entro e non oltre Giovedì 11 Febbraio.
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